Il Castello di Morano Calabro
Comune, tra i Borghi più belli d’Italia, in provincia di Cosenza, nel Parco Nazionale del Pollino, versante calabrese. A Morano Calabro – definito con ragione “il Presepe del pollino” – il turismo culturale in generale – Storico/Artistico, Naturalistico, Escursionistico/Ambientale – è realtà viva e concreta…
Cosi ad esempio un attrattore turistico speciale di Morano Calabro – oggi gestito con competenza e professionalità – è il restaurato, imponente, CASTELLO NORMANNO-SVEVO.
Il Castello – che si affaccia sui monti Pollino e Dolce Dorme e domina il sottostante, meraviglioso, borgo – fu edificato nel 1064 per volontà di Roberto il Guiscardo sui resti di un antico torrione romano.
Il Castello, ampliato nel 1191 da Enrico Halà, generalissimo dell’imperatore Enrico VI di Svevia, fu poi, letteralmente, ricostruito tra il 1515 ed il 1546 da architetti napoletani per conto del principe Pietro Antonio Sanseverino divenendo un’imponente fortezza di forma rettangolare, accompagnata da sei torrioni a pianta circolare, era circondata da un fossato con ponte levatoio che lo proteggeva dagli attacchi esterni.
Il Castello, pienamente abitato sino alla metà del 1700, risultava ancora agibile nel 1800.
In seguito, con l’eversione della feudalità, nel 1806, fu più volte saccheggiato, quindi abbandonato e semidistrutto. Verso il 1910 fu interessato a lavori di scavo nei possenti seminterrati e adibito ad acquedotto comunale.
Un recente restauro conservativo ha smantellato le vasche di accumulo e la condotta idrica, ricavandone un’ampia sala polivalente, sede di interessanti iniziative culturali, conferendo alla struttura il suggestivo aspetto attuale.