Casalini della Porta Serra (Artemisia)

Il sito archeologico dei Casalini della Porta Serra (Artemisia) presenta tracce di frequentazione risalenti al Neolitico medio e recente. Da segnalare il rinvenimento di una capanna protostorica collocabile tra il Neolitico recente ed il Bronzo antico. Le indagini stratigrafiche effettuate nel 2001 e nel 2003 fortemente volute e supervisionate dall’illustre Prof. Giuseppe Roma, Direttore del Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL hanno attestato una continuità insediativa dal Neolitico medio – recente fino all’età del Ferro.

Tra il VI ed il VII sec. d.C. fu edificata la prima cinta muraria del Castrum; tra il X e l’XI sec.d.C. venne ulteriormente fortificata l’Acropoli. L’ultima fase è collocabile tra il XIII ed il XIV sec. d.C. In particolare l’abitato di capanne di età protostorica è stato documentato durante lo scavo archeologico del 1993, condotto dalla Cooperativa Zethesis in esecuzione dei lavori previsti dal progetto “Parco Naturalistico Archeologico intercomunale Gola del Rosa” (Parco di complessivi ettari 2.700 su un perimetro di Km. 30,00, ricadente nei comuni di San Sosti -CS- per Ettari 1.600 e Mottafollone -CS- per Ettari 1.100), finanziato con delibera CIPE del 03/08/1988 2° P.A.A. ai sensi della Legge 64/86 e già in esecuzione il 27/06/1990 ad opera della Comunità Montana Unione delle Valli, con sede in Malvito (CS).

Nel denunciare, anche da questo sito web, come, incredibilmente, il “Parco Naturalistico Archeologico intercomunale Gola del Rosa” non è stato mai realizzato cosi come previsto dal “Progetto Esecutivo” (cioè quello approvato con oculate prescrizioni dai Ministeri competenti!) già finanziato nel lontano 1988, tuttavia, ci piace ricordare come il progetto “Parco Naturalistico Archeologico intercomunale Gola del Rosa”, ideato già nel 1984, rappresentò all’epoca in Calabria uno dei primissimi, lungimiranti, concreti, esempi di tutela e valorizzazione del suo straordinario patrimonio storico, archeologico e naturalistico.

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