Papasidero (CS)

La grotta del Romito fu scoperta nel 1961 e si trova a 14 Km del centro urbano di Papasidero. La grotta è formata da due sale che si estendono per circa venti metri e dal riparo che si estende per altri trentaquattro metri. Nel riparo è esposta l’incisione rupestre di un metro e venti, che raffigura un bovide (Bos-primigenius 10800 a.C. circa). Durante gli scavi sono state rinvenute sepolture e numerosi reperti litici ed ossei.

(Info: L.S.U. Parco N.P.)
Le indagini e gli scavi archeologici della Grotta-Riparo del Romito di Papasidero (Cs) sono stati condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e dall’Istituto Italiano di preistoria e protostoria con la direzione del Prof. Paolo Graziosi e la collaborazione della Dott.ssa. Mara Guerri e del Prof. Santo Tinè. I reperti rinvenuti risalgono al Paleolitico Superiore (19.000 anni fa), ben conservato all’ esterno il sepolcreto con resti scheletrici di individui di bassa statura.

Notevole, sulla parete di un masso calcareo, l’incisione Paleolitica di un bovide, il “Bos primigenius“.